Con i prezzi dei generi alimentari di prima necessità, purtroppo, c’è poco da fare: il consumatore ha le armi spuntate. Però può tenere gli occhi aperti e adottare qualche piccolo ma fondamentale accorgimento
Meglio il mercato rionale
I mercati, di solito, sono la piazza migliore per il rapporto qualità prezzo, perché molto frequentati: il cittadino va a comprare dove più gli conviene; e dove c'è molto smercio c'è anche un buon rapporto di fiducia tra il commerciante e il consumatore.
Direttamente alla fonte
Una buona soluzione è quella di acquistare frutta e verdura direttamente nelle cascine o presso le cooperative agroalimentari, evitando così la maggior parte dei passaggi che fanno lievitare notevolmente il prezzo del prodotto.
Occhio all’orologio
Anche nel negozio sotto casa l'incidenza del caro prezzi può essere contenuta, magari adottando qualche piccolo accorgimento: per esempio nelle fasce orarie più vicine alla chiusura, frutta e verdura possono costare anche il 30% in meno.
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