Nel 2005 gli abbonati hanno avuto per la prima volta il diritto di scegliere liberamente se e come comparire negli elenchi telefonici. Molti utenti però segnalano errori e omissioni. In questi casi è previsto un indennizzo a loro favore, da richiedere al rispettivo gestore. Telecom Italia, ad esempio, prevede un rimborso pari a quattro mensilità del canone di abbonamento in caso di omissione e due mensilità in caso di errore.
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