Nel 2005 l’Antitrust condannò sette multinazionali a pagare una multa pari a 10 milioni di euro per aver fatto “cartello” allo scopo di tenere alti i prezzi impedendo la concorrenza e per aver promosso il canale farmaceutico come unico distributore. Un altro punto di svolta sul grave problema fu l’intervento del Ministero della Salute che vietò la donazione di alimenti per lattanti agli ospedali, la distribuzione di campioni gratuiti alle mamme e la pubblicità dei prodotti per lattanti su riviste, convegni medici e studi medici. Alcune associazioni di consumatori intanto, per alleggerire le spese delle famiglie e dimostrare che è possibile pagare il latte in polvere assai meno della metà del prezzo imposto dalle multinazionali, hanno organizzato gruppi di acquisto all’estero.
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