Mais transgenico pericoloso
Confagricoltura: garantire anzitutto la sicurezza |
|
Nel commentare il recente caso del mais transgenico “Mon 863”, per il quale - secondo le rivelazioni di “The Indipendent” - si sarebbero scoperte conseguenze dannose a carico di alcune cavie, Confagricoltura sottolinea come sia indispensabile che le istituzioni pubbliche garantiscano il massimo grado di affidabilità e imparzialità e come solo un potenziamento della ricerca pubblica possa contribuire a fare in modo che i consumatori abbiano una visione non pregiudizialmente ostile verso gli Ogm.
Confagricoltura evidenzia che il prodotto in questione era stato oggetto di un parere scientifico positivo da parte dell’Efsa, l’agenzia europea per la sicurezza alimentare, così come di altre autorità analoghe in altri Paesi, sulla scorta dei medesimi dati che ora metterebbero in evidenza dei rischi per la salute.
Se questi rischi erano stati portati a conoscenza e valutati dall’Efsa, non si comprende perché il suo parere positivo venga oggi messo in discussione. Se ci sono nuove evidenze, occorrerà sicuramente approfondire il dossier, perché la sicurezza alimentare deve essere garantita al di sopra di ogni sospetto. In caso contrario, si sta solo alimentando una diffidenza già assai diffusa.
|
| 1 | |
Invia il tuo commento
Per inviare i commenti devi essere un utente registrato
|