Di norma, i truffatori agiscono in coppia. Usano modi e toni gentili ma decisi, e avvicinano con un pretesto la vittima designata nei mercati rionali o per strada. Gli imbroglioni, anche di sesso femminile, si qualificano come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato o alla Polizia Municipale. Ma anche come impiegati della banca o della Posta. Vi dicono che state facendo acquisti con banconote false, attribuiscono lo spaccio delle banconote ad un impiegato della banca e vi chiedono di verificare, presso l’abitazione, tutto il denaro prelevato. Precedentemente si sono appostati davanti alla banca e hanno spiato i vostri comportamenti.
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