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Cirio Bond: vittoria di MC

La prima condanna del Tribunale di Alba
  16/09/2005



Il Tribunale di Alba, con la sentenza n° 320 depositata il 19 agosto 2005, ha condannato la Banca Regionale Europea a risarcire due coniugi che avevano investito 52.000 euro in obbli-gazioni Cirio e che si sono rivolti al Movimento Consumatori. I risparmiatori, assistiti dagli av-vocati Valentino Fiorio, Paolo Fiorio ed Alberto Rizzo, hanno ottenuto l'integrale risarcimento di quanto investito, oltre gli interessi e le spese legali.

La sentenza è di particolare importanza non solo perché è la prima pronuncia del Tribunale di Alba, ma anche perché ha accolto la domanda di risarcimento danni avanzata dai risparmiatori, nonostante gli stessi avessero una propensione al rischio medio-alta, avendo effettuato, sempre su consiglio della Banca, investimenti in azioni e fondi azionari. Il Tribunale di Alba ha, infatti, precisato che la banca ha sempre l'obbligo di acquisire un'adeguata conoscenza degli strumenti finanziari che nego-zia con la propria clientela e di informare i risparmiatori circa i rischi connessi agli investimenti.

Questa sentenza, sottolinea l'Avv. Paolo Fiorio - Coordinatore dell'Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento Consumatori – “apre la strada al risarcimento non solo a coloro che hanno perso tutto il loro patrimonio con investimenti disastrosi, ma anche a quegli investitori che non sono stati sufficientemente informati dalla propria banca. Bisogna ricordare infatti che la ven-dita dei bond Cirio, Argentina e Parmalat è spesso avvenuta intorno agli anni 1999-2000 quando, sull'euforia delle borse, le banche spingevano i risparmiatori ad effettuare investimenti, anche ad alto rischio, in maniera spesso inconsapevole”.

Il Movimento Consumatori, dichiara il Presidente Regionale Alessandro Mostaccio, invita “tutti i risparmiatori a rivolgersi presso le sedi dell'Associazione (sezione di Torino 0115069546; sezione di Cuneo 0171-602221) per valutare la necessità di adire le competenti autorità giudiziarie per ot-tenere quanto perso negli investimenti Cirio, Argentina e Parmalat”.



Torino, 12 settembre 2005
Movimento Consumatori

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