A un anno dalla sua approvazione il Consiglio dei Ministri ha prorogato lo stato di crisi dei penitenziari italiani. Un anno dopo, infatti, ben poco è stato fatto: il sovraffollamento continua a rimanere altissimo e dei 49 padiglioni che erano in programma, solo 20 sono stati realizzati. Tagli cospicui anche al fondo: dai 600 è passato infatti a 200 milioni, risparmiando perfino nel settore dell'assistenza sanitaria dei detenuti..