L'angolo del professional consumer
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Tempi duri per i Consumatori!!!!
| Federconsumatori: fare la spesa è ormai un lavoro da ragioniere |
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Fare la spesa è ormai un lavoro da ragioniere: prima di acquistare un prodotto è necessario controllarne la qualità, la quantità, il prezzo al chilo e poi fare le relative proporzioni....che fatica!!! Ma la posta in gioco è alta: arrivare o meno a fine mese con i soldi dello stipendio o della pensione.
Questa situazione è sopraggiunta a causa dell'inerzia del Governo che, sin dall'avvento dell'Euro, non ha attuato una politica di controllo dei prezzi.
In seguito all'impoverimento delle famiglie italiane, che ha determinato un crollo dei consumi, una disastrosa stagione dei saldi e una rovinosa stagione turistica, finalmente il Governo si è accorto del problema e il Ministro Siniscalco ha fatto proprio il tavolo che si era aperto a Torino per il contenimento dei prezzi. L'Intesa consumatori aveva promosso in quei giorni il quarto sciopero della spesa e della benzina per dare voce ai Consumatori, ed è stato un successo. L'iniziativa ha raggiunto l'adesione del 57% e ha generato la volontà di collaborare nelle Associazioni di categoria dei commercianti torinesi.
La Federconsumatori ritiene che l'operazione del Governo non sia sufficiente perché mantenere bloccati i prezzi di alcuni prodotti nei supermercati fino alla fine dell'anno, ossia per i prossimi tre mesi, non può produrre altro che un effetto placebo. Si è stimato che il risparmio dei consumatori, ammesso che scelgano di consumare solo prodotti a marchio dei supermercati che aderiscono all'iniziativa, sia nell'ordine di qualche decina di euro. Le richieste che la Federconsumatori, insieme all'Intesa consumatori, pone al Governo porterebbero a veri risparmi per tutte le famiglie italiane e non solo a quelle che hanno la possibilità di fare la spesa presso un supermercato.
Le richieste sono le seguenti:
· interventi infrastrutturali quali una nuova definizione del piano energetico basato sul risparmio e sulle fonti di energia alternativa, nonché un rapido processo di modernizzazione della rete di distribuzione elettrica per superare inefficienze i cui costi ricadono su prezzi e tariffe a carico degli utenti.
· modernizzare in tempi estremamente brevi la rete di distribuzione dei carburanti e aprire la stessa alla grande distribuzione
· abbattere l'accisa sui carburanti e sui combustibili di 4 centesimi per diminuire sia i costi diretti che indiretti con conseguente risparmio sulle spese di riscaldamento
· riduzione dell'IVA sul gas da riscaldamento dal 20 al 10%
· sostituire, nei pagamenti delle materie prime, il dollaro con l'euro, onde evitare il rischio di doppie speculazioni sui prezzi
· eliminazione della legge “salva compagnie assicurative” per permettere recuperi del 20% sull'R.c. auto
· restituzione del fiscal-drag a tutti i contribuenti
· accordi con le banche per calmierare gli elevatissimi costi di gestione dei conti correnti per famiglie ed imprese
· liberalizzazione dei saldi tutto l'anno
La realizzazione di tali proposte porterebbe ad un consistente risparmio per le famiglie italiane, quantificabile approssimativamente in 900 euro annui.
La Federconsumatori continuerà a partecipare al tavolo con l'obiettivo che si realizzino quelle condizioni strutturali e di competenza del Governo e degli Enti locali, inerenti le tariffe, che vanno a favore dei consumatori. Inoltre tutte le parti componenti il tavolo dovranno avanzare proposte concrete di riduzione dei prezzi e dei sistemi di vigilanza e controllo degli accordi.
Dal tavolo di confronto ci aspettiamo non solo annunci mediatici, ma concrete iniziative concordate da tutti i soggetti aderenti
Torino 20/9/2004
Giovanni Dei Giudici
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commenti
| 21/09/2004 13:04 - | Complimenti, continuate così. Grazie per tutto quello che state facendo.
GRAZIA da Alessandria |
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