Il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino Antonio Longo farà ricorso al Garante per il messaggio ricevuto oggi alle 12.47 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle elezioni.
“Come ha ricordato il Garante per la protezione dei dati personali – afferma Antonio Longo - nel provvedimento del 12 marzo 2003 era previsto l'invio di messaggi Sms per conto di soggetti pubblici in deroga al principio del necessario consenso degli interessati, “in casi di disastri e calamità naturali" e "per ragioni di ordine pubblico, igiene e sanità pubblica". Forse Palazzo Chigi ha temuto un elevato astensionismo, che potrebbe costituire effettivamente un caso di “calamità naturale e disastro” per l'attuale maggioranza. Al Ministro Stanca che parla di “polemica inutile” e di “uso delle tecnologie nella comunicazione istituzionale”, ricordiamo che molto più correttamente il Comune di Roma invia sms di informazione utile, ma soltanto a chi si è registrato al sito del Comune stesso, esprimendo quindi una chiara volontà di essere informato in questo modo”.
Roma, 11 Giugno 2004
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