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Banda Larga "servizio universale"

Ridurre il digital divide
  29/12/2006


Il Wi-Max, tassello importantissimo per la riduzione del digital divide strutturale, deve diventare lo strumento iniziale per la realizzazione dell'obiettivo della Banda larga "Servizio universale", a tutti e a costi equi.

“L'accordo interministeriale che rende la tecnologia Wi-Max una realtà anche in Italia è motivo di grande soddisfazione per tutti i consumatori - afferma Paolo Landi, segretario generale Adiconsum - Però chi, per pure ragioni di business, sottraendosi ai doveri che una situazione di "monopolio de facto" comportava, si è sino ad oggi rifiutato di portare a compimento la copertura del territorio, non deve vedere premiata una politica sorda alle esigenze dei cittadini".

Adiconsum chiede, quindi, che la gestione dei servizi di connessione sia affidata dagli enti locali a chi può garantire infrastrutture e servizi che realizzino l’obiettivo di una banda larga "equa e solidale" a chi sino ad oggi, è rimasto escluso da questa rivoluzione tecnologica e culturale”.

Adiconsum chiede anche che la Commissione interministeriale sulla banda larga, appena costituita, si impegni nei prossimi mesi, con il contributo attivo della associazioni dei consumatori, a controllare puntualmente tutti i passi che portino alla realizzazione dell’obbiettivo “Banda larga Servizio universale”.

29/12/2006

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Cari tutti, In seguito alle numerose segnalazioni sulla truffa perpetratta con i dialer che indirizzano le connessioni internet verso i numeri satellitari +8819... desidero informarvi che il piano numerico in questione fu assegnato alla societa' Globalstar, l'operatore satellitare americano, nel lontano 1998. Per le specifiche caratteristiche dell'architettura del sistema, tale numerazione non fu mai usata per le telefonate satellitari, tranne in Brasile e fu usata soltanto dalla societa' Elsacom del gruppo Finmeccanica per le telefonate ad alto contenuto erotico, in accordo con la Telecom Italia. Per questo non e' giusto addebitare la truffa perpetuata a danno degli utenti della Telecom alla Globalstar, ma esclusivamente alla Societa' Elsacom SpA di Roma ed alla loro dirigenza, perfettamente consapevole dei fini truffaldini per i quali vengono usati i numeri assegnati al servizio Globalstar. Infine, la Societa' Elsacom ha l'esclusivo diritto di gestire l'uso di questi numeri per il territorio italiano e la societa' Globalstar non ha possibilita' di impedire questo uso e le truffe conseguenti. Come si vede, di nuovo ci troviamo di fronte alle truffe sponsorizzate dallo stato (presente in Finmeccanica con la "golden share") ed il maggior operatore della tellefonia fissa Italiano. Forse sarebbe davvero utile presentare una denuncia penale nei confronti della Elsacom SpA di Roma (www.elsacom.com) e risolvere questo problema delle bollette telefoniche gonfiate? Saluti, George Johnson
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