Sapete cos'è il dry-farming?
L'aagricoltura secca |
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Era un capitolo del volume di agronomia, per chi faceva La Facoltà di Agraria, fino agli anni 60 del secolo scorso.
Oggi, forse è sparito dai manuali, in adozione. In ogni modo, se tutto ciò è finito nel dimenticatoio è dovuto alla dissennata tecnologia che devasta il territorio, spreca risorse e inquina a più non posso.
E’ come dice il termine l’agricoltura secca. Si tratta, semplicemente di una tecnica agronomica, che sostituisce l’irrigazione. Nel secondo dopoguerra in Sicilia ebbe un ventennio di splendore.
Oggi è stata riscoperta sempre con questo termine, ancora attuale. Si applica bene nei terreni aridi, e nei momenti di siccità ovunque. Ma non è una scoperta dell’epoca moderna. I
n Italia del Sud fu importata dagli Arabi nel Medioevo. In pratica si tratta sfruttare l’acqua al contrario. Si impedisce di far evaporare l’umidità che nel terreno esiste già dalle piogge precedenti. La tecnica asciutta sostituire l’irrigazione. Si fanno frequentissime sarchiature, per impedire che i capillari facciano evaporare l’acqua del terreno. Si adatta bene nei vigneti, ma anche coltura ortive come pomodori, cotone, meloni. Questa agricoltura secca impedisce lo sviluppo di molti parassiti.
ACU Piemonte
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