Spesa della famiglia, il risparmio è possibile.
Altroconsumo ha stilato la lista dei supermercati più cari e meno cari con l’annuale indagine sulla grande distribuzione di 38 città italiane. Dopo l’analisi dei tetti sui libri scolastici, quella sui supermercati: aiutare il consumatore a districarsi nella giungla dei prezzi, un’attività che avrà il suo culmine l’8 settembre prossimo, con l’inziativa “Boicotta il carovita” che si terrà a Roma, Milano, Napoli.
Scegliendo il punto vendita più conveniente della propria città, per la spesa tipica di una famiglia media italiana, pur con prodotti di marca, all’anno si possono risparmiare sino a 1000 euro.
Per questo l’associazione indipendente di consumatori ha visitato 536 tra supermercati, ipermercati e hard discount. Sono stati rilevati oltre 100.000 prezzi di prodotti alimentari confezionati e freschi, prodotti per l’igiene personale e per la casa. I confronti sono stati condotti su due carrelli di spesa tipo: quello che privilegia i prodotti di marca, e un altro all’insegna del prezzo più basso indipendentemente dalla marca, includendo così nella rilevazione anche gli hard discount.
La differenza la fa il livello di concorrenza. Quando supermercati e ipermercati si sfidano a colpi di sconti, i consumatori ne beneficiano. In media se si scelgono i prodotti “primo prezzo” rispetto al prodotto di marca si risparmia sino al 42% sulla propria spesa, se si va all’hard discount il 50%, con i prodotti a marchio commerciale la spesa è più leggera del 27%. Firenze, e a seguire Pisa, sono le città dove riempire il carrello della spesa costa meno. Dove invece lo sviluppo della grande distribuzione stenta a realizzarsi, come a Foggia, Messina, Reggio Calabria, il livello dei prezzi si allinea verso l’alto.
Buone possibilità di risparmio anche a Bologna, Bari, Verona e Milano. Pisa e Bologna, in particolare, sono le città dove i consumatori possono realizzare i risparmi più consistenti, dato che fare la spesa nel supermercato meno caro e quello più caro si traduce in 1200 euro di risparmio all’anno (-30% sulla spesa).
Dunque i consumatori possono avere un ruolo attivo nel combattere il carovita. Con queste intenzioni, l’8 settembre prossimo Altroconsumo sarà in piazza a Milano, Roma e Napoli per dare consigli pratici su come risparmiare e puntare l’indice in modo diretto contro settori e aziende che hanno aumentato i prezzi, con l’iniziativa “Boicotta il carovita”. Nelle piazze l’associazione sarà con i propri gazebo, per denunciare gli aumenti di prezzi e distribuire materiale informativo su come risparmiare. Altroconsumo offrirà ai cittadini attraverso il proprio sito consulenza personalizzata su come risparmiare su Rc auto, farmaci, conti correnti, supermercati, tariffe telefoniche, energia.
Altroconsumo si muove anche sul fronte istituzionale: ha scritto al ministro delle Attività produttive Scajola per sollecitare l’adozione di misure concrete all’insegna della concorrenza, dell’efficienza e della trasparenza del mercato.
25/08/2005
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