C'è chi la chiama oro blu, e forse non a torto: il processo di privatizzazione accelerato dal Decreto Ronchi potrebbe portare ad un'impennata dei costi di un bene di prima necessità come l'acqua. L'unica sicurezza è che l'acqua\merce fa gola a molti e alimenta diversi business: da quello delle acque minerali, che spesso nascono grazie a facili concessioni, passando per i prelievi misteriosi dagli acquedotti. Infine, da non sottovalutare l'aspetto normativo: dal 2001 una legge garantisce maggiore qualità agli acquedotti italiani, ma a tutt'oggi molti comuni sono in un regime di deroga. In una guerra di interessi economici e di lobbies protette chi rischia di essere colpito è solo il consumatore..

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