Ancora in alto mare la questione delle polizze dormienti. Secondo la legge 266 del 2005 i depositi cosiddetti dormienti, ovvero quelli per cui non si registravano movimenti per un periodo di 10 anni, dovevano confluire in un Fondo per le vittime di frodi finanziarie. Erano incluse nel provvedimento anche le polizze assicurative, che però secondo il codice civile cadono in prescrizione già dopo un anno. La legge 166 del 2008 esplicita la differenza di tempi fra contocorrenti bancari e polizze, aumentando la prescrizione di quest'ultime a due anni, ma al tempo stesso rende la norma retroattiva fino al 2006. In questo modo, per molti beneficiari di polizze vita i cui titolari erano morti nei due anni precedenti non c'è stata alcuna possibilità di ottenere un rimborso. Oggi, un emendamento alla legge presentato nel Decreto Milleproroghe, prova a riaggiustare la situazione.
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