Sporchi, affollati e in perenne ritardo. I pendolari italiani giudicano così i treni che ogni giorno li portano nei luoghi di studio o di lavoro. È quanto emerso da una indagine del Movimento Consumatori, realizzata in collaborazione con Ipsos. Decisamente non è un buon momento per le nostre ferrovie che, oltre al poco gradimento manifestato dagli utenti, hanno subito altre due batoste: la strigliata estiva di Mister prezzi, ricevuta per aver aumentato i biglietti più velocemente della media Ue, e la mega multa comminata dall’Antitrust per pratiche scorrette (tra cui la limitata corresponsione del bonus in caso di ritardo dei treni). Riuscirà Trenitalia, e di conseguenza i pendolari, a trovare il binario giusto?

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