Macchie che non vanno via, bottoni rotti, tessuti rovinati: sono solo alcuni dei danni che possono capitare ai capi d'abbigliamento trattati in maniera sbagliata nelle lavanderie sotto casa. Per questo motivo alcune associazioni dei consumatori hanno sottoscritto una convenzione con le organizzazioni delle pulitintolavanderie artigiane. L'accordo stabilisce diritti e doveri di lavanderie e consumatori, prevedendo anche l'istituzione di una commissione di conciliazioni paritetica per decidere in modo inequivocabile le responsabilità del danno.
Al momento della consegna del capo le tintorie devono rilasciare una ricevuta datata con la descrizione sommaria della prestazione e durante il trattamento devono rispettare l'indicazione riportata sulle etichette degli indumenti.
Se si verifica comunque un danno dell'indumento il consumatore può chiedere una perizia e rivalersi con le aziende produttrici secondo quanto prevede la normativa vigente in tema di garanzia dei prodotti.
E per la ritardata consegna? Se supera i dieci giorni il cliente ha diritto a una riduzione del 20% del prezzo ma se è il consumatore a non ritirare il capo, il prezzo sarà maggiorato del 10% dopo il termine fissato per la consegna.
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