Mancano tre mesi per decidere che cosa fare del TFR, ossia il trattamento di fine rapporto. Entro il 30 giugno 2007 infatti tutti i lavoratori dipendenti in attività al 31 dicembre 2006, esclusi i lavoratori domestici, devono effettuare una scelta. Lasciare il TFR in azienda o investirlo in una forma pensionistica supplementare? Se la data di assunzione è successiva al 1/o gennaio 2007 la scelta va effettuata entro 6 mesi. Il lavoratore che non si esprime sulla destinazione vedrà il suo TFR destinato alla previdenza complementare, in virtù del silenzio assenso. Chi invece intende decidere in tono esplicito deve utilizzare gli appositi moduli approvati dal ministro del lavoro che una volta compilati vanno restituiti al datore di lavoro, il quale è tenuto a rilasciare copia controfirmata per ricevuta. Scopo della riforma è garantire agli anziani di domani pensioni di importo adeguato e una vita più serena e tranquilla. Ma qual è la soluzione più vantaggiosa per i lavoratori e quali sono i rischi se si sceglie di investire il proprio TFR in fondi pensione?

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