19/05/2008 23:04
valeria.morabito
| una mia amica ha dato la caparra per un viaggio a gruppi, organizzato da un pensionato, "suo amico??", che organizza spesso viaggi a cui partecipano tutti gli ex dipendenti dell'Azienda presso la quale lui stesso lavorava, per lei e per suo marito. Trenta 30 giorni prima della partenza causa dei per problemi di salute sopravvenuti dal consorte (documentabili) a fronte del rimborso della caparra €500,00, le si dice che € 250,00 le saranno trattenute a titolo di assicurazione. E' mai possibile una cifra così alta?? Solo per l'assicurazione? O forse vengo chieste delle penali anche per cause di forza maggiore del consumatore?? Premetto che il costo totale del viaggio per due persone era stato stanziato per un importo totale di € 1.800,00 e che a fronte della caparra alla mia amica non era stata fatta data nessuna quietanza firmata dell'importo versato a titolo di acconto (la mia amica aveva fiducia nella persona con cui aveva trattato).
Al momento sappiamo solo che l'organizzatore si appoggia ad un'agenzia viaggi di Bergamo della quale non abbiamo ancora saputo la denominazione sociale
Vorrei sapere se l'importo richiesto alla mia amica può essere corretto e legale.
Vi ringrazio se potete chiarire i miei dubbi e quelli della mia amica.
Saluti |