L'angolo del professional consumer
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Crisi del turismo
Un milione in meno al mare |
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Le ultime rilevazione statistiche sostengono che questo anno un milione di italiani ha rinunciato alle ferie estive. A nostro avviso sono molti di più quelli che non realizzeranno soggiorni turistici, mentre molti di quelli che si sono recati o si apprestano ad andare in vacanza hanno ridotto il periodo di soggiorno o usufruiranno di vacanze “mordi e fuggi”.
Siamo decisamente riluttanti a ritenere che tali modifiche siano attribuibili a cambiamenti socio culturali, perché se è vero che molte aziende hanno ridotto a quindici giorni il periodo di chiusura degli uffici questo non giustifica le mancate partenze. Ciò che è incontrovertibile è la recessione oramai palese non solo agli italiani, da ormai tre anni “urlata” dalla Federconsumatori e sempre smentita dalle istituzioni, ma chiara anche alle società di rilevazione straniere come si evince dal rapporto della Standards & Poors dei giorni scorsi.
Quindi il principale motivo per cui i nostri concittadini hanno rinunciato o ridotto i soggiorni estivi è il caro prezzi e la conseguente recessione economica. La caduta del potere d’acquisto delle famiglie italiane continuamente ripetuto dalla Federconsumatori in questi tristi anni prende sempre più forma e corpo con questi esempi.
In aggiunta a quanto detto sopra i prezzi in continuo aumento dal 2002 e pressoché raddoppiati (servizi balneari, ristoranti, alberghi, campeggi e servizi ricreativi in genere), una politica economica completamente sbagliata, ed una pasticciata campagna promozionale sul turismo hanno fatto sì che gli altri paesi dell’area mediterranea siano più attraenti agli occhi dei turisti italiani e stranieri, compresa la Costa Azzurra, una volta inaccessibile ai più, oggi più economica della Liguria nell’ordine del 50% sui costi delle abitazioni.
La nostra speranza è che si facciano fare più vacanze ai cittadini e meno ai responsabili di tali sciagurate politiche.
E’ quindi necessario aprire un serio tavolo di concertazione in cui ognuno deve fare la sua parte per rilanciare il turismo in Italia. La Federconsumatori Piemonte chiede che si realizzi una riduzione del 20% sui costi relativi alle strutture ricettive quali alberghi, villaggi turistici, residence e campeggi.
Il presidente
Giovanni Dei Giudici
Federconsumatori Piemonte ONLUS
Via Pedrotti 25 - 10152 Torino
Tel. 011.28.59.81
Fax 011.24.85.897
Email: sportello@federconsumatori-torino.it
Web: www.federconsumatori-torino.it
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