L'angolo del professional consumer
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Prezzi e mercurio nel vaccino
| La protesta dei consumatori |
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Sulla pericolosità dei sali del metallo ci sono pareri diversi.
Da noi sono ancora in vendita. Proibiti negli Usa e nella Ue.
E anche il costo è più alto rispetto agli altri paesi europei
Prezzi alti o sostanze non consentite dalla normativa europea. Una volta accertato che il vaccino in commercio è quello efficace contro l'influenza di quest'anno, i problemi dei consumatori non sono finiti. Le associazioni di tutela reclamano che i prezzi sono più alti rispetto a quelli di altri paesi europei e che in Italia sono ancora in vendita vaccini che contengono mercurio, banditi dall'Unione. Sulla pericolosità dei sali di mercurio (indicati sulle confezioni come thiomersal, tiomersale, etilmercurio, mercuriotiolato, sodiomertiolato) gli esperti non sono tutti concordi.
L'Agenzia americana per la sicurezza dei farmaci e degli alimenti li vieta già dal '99, l'Organizzazione mondiale della sanità spiega sul suo sito che non ritiene elevato il pericolo, l'Emea, il comitato di vigilanza sui farmaci europeo, ha stabilito che i vaccini che contengono mercurio dovranno sparire dal mercato entro il 2007.
L'Italia in un primo tempo era stata all'avanguardia: un decreto del ministro Girolamo Sirchia del 13 novembre 2001 stabiliva che la produzione dei vaccini con il mercurio doveva terminare entro il 30 giugno del 2003, perché li riteneva nocivi. Però il 27 giugno scorso il ministro è tornato sui suoi passi e ha riabilitato il mercurio.
Alcune aziende, per esempio Glaxo Smith Kline e Solvay, hanno continuato a produrre i vaccini con il mercurio, ma li vendono a prezzi inferiori di altri (circa 10,85 euro contro gli 11-12 euro di altre case). Chi acquista il vaccino può scegliere, ma chi usufruisce del vaccino gratuito deve affidarsi alle scelte della regione di appartenenza. In Toscana, per esempio, l'assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi ha voluto che venissero acquistati solo vaccini senza mercurio e ha inviato una lettera al ministro Sirchia perché l'intera normativa nazionale si adegui a quella europea al più presto. Nel Lazio, invece sono state acquistate 810 mila dosi di vaccino dalla Glaxo, nel prezzo conveniente di 2,85 euro a confezione sono inclusi anche i sali di mercurio.
"Non è il caso di creare allarmi ingiustificati - dice Mario Falconi, segretario nazionale della Federazione medici di famiglia - in un mondo inquinato come il nostro non è certo la percentuale di mercurio assunta tramite il vaccino antinfluenzale che può creare dei problemi. Ci sono molte più sostanze nocive in un pesce pescato in un mare inquinato e un soggetto a rischio può avere molti più danni alla salute se prende l'influenza". (fonte: “La Repubblica”)
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commenti
| 17/10/2005 18:46 - | in televisione ho sentito che il vaccino è gratuito per chi ha compiuto 64 anni, invece il mio medico dice che lo è solo per chi ha compiuto 65 anni. Chi ha ragione?
maxminu@libero.it |
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