Rimborso canone depurazione: scarica il modulo
Ambiente Assicurazioni Banche Casa Commercio Diritti Economia Mondo Famiglia Lavoro
Privacy Salute Scuola&Giovani Tecnologie Telecomunicazioni Viaggi Vignette Normative Modulistica Consigli
Link utili
Mancato contributo statale per il decoder satellitare

MDC contesta le giustificazioni del Ministero delle Comunicazioni
  20/05/2005


“Le giustificazioni addotte dal Ministero delle Comunicazioni rispetto al mancato contributo di stato per il decoder satellitare sono risibili e grottesche, soprattutto perché fanno riferimento ad un ipotetico vantaggio concorrenziale per l’unica emittente satellitare in Italia.” Questo il commento di Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino, sulle indiscrezioni relative alla missiva inviata dal Ministero al Commissario UE alla Concorrenza.


“Il Ministro Landolfi - aggiunge Longo - deve avere davvero una faccia di bronzo perché dimentica che gli oltre 220 mln di euro concessi per il decoder digitale terrestre sono andati a vantaggio soltanto di Mediaset e Telecom, che hanno in sostanza una situazione di duopolio nel settore. La RAI infatti che pure ha speso oltre 180 mln di euro di infrastrutture non ha ancora guadagnato un euro dal digitale terrestre. Landolfi inoltre dimentica le stesse regole stabilite dal suo ministero riguardo al decoder unico che avrebbe reso possibile realmente un superamento di qualsiasi monopolio”.


Roma, 18 maggio 2005

Invia il tuo commento

Per inviare i commenti devi essere un utente registrato
Sezioni correlate

  News
30/06/2011 - Telemarketing addio? Magari!
16/06/2011 - L'Antitrust e i canali che non vedRAI
03/06/2011 - Telefonia: c'è anche il danno esistenziale

  Download
20/11/2003 - [Normativa] Qualità telecomunicazioni

  Link utili
Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni

  SOS on-line
Cari tutti, In seguito alle numerose segnalazioni sulla truffa perpetratta con i dialer che indirizzano le connessioni internet verso i numeri satellitari +8819... desidero informarvi che il piano numerico in questione fu assegnato alla societa' Globalstar, l'operatore satellitare americano, nel lontano 1998. Per le specifiche caratteristiche dell'architettura del sistema, tale numerazione non fu mai usata per le telefonate satellitari, tranne in Brasile e fu usata soltanto dalla societa' Elsacom del gruppo Finmeccanica per le telefonate ad alto contenuto erotico, in accordo con la Telecom Italia. Per questo non e' giusto addebitare la truffa perpetuata a danno degli utenti della Telecom alla Globalstar, ma esclusivamente alla Societa' Elsacom SpA di Roma ed alla loro dirigenza, perfettamente consapevole dei fini truffaldini per i quali vengono usati i numeri assegnati al servizio Globalstar. Infine, la Societa' Elsacom ha l'esclusivo diritto di gestire l'uso di questi numeri per il territorio italiano e la societa' Globalstar non ha possibilita' di impedire questo uso e le truffe conseguenti. Come si vede, di nuovo ci troviamo di fronte alle truffe sponsorizzate dallo stato (presente in Finmeccanica con la "golden share") ed il maggior operatore della tellefonia fissa Italiano. Forse sarebbe davvero utile presentare una denuncia penale nei confronti della Elsacom SpA di Roma (www.elsacom.com) e risolvere questo problema delle bollette telefoniche gonfiate? Saluti, George Johnson
Come faccio a proteggermi dai Dialer?

Copyright Mandragola Editrice s.c.g. 2025
P.IVA 08211870012