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Tassi medi e di usura

Tassi medi e di usura 1 ottobre - 31 dicembre 2003
  27/11/2003

Categorie di operazioni (*)

Importo in Euro

Tassi medi

Tassi usura

Aperture di credito in c/c

fino a 5.000

11,90

17,85

Apertura di credito in c/c

oltre 5.000

9,26

13,89

Anticipi, sconti commerciali e altri finanziamenti alle imprese effettuati dalle banche

fino a 5.000

7,07

10,605

Anticipi, sconti commerciali e altri finanziamenti alle imprese effettuati dalle banche

oltre 5.000

5,88

8,82

Factoring

fino a 50.000

6,51

9,765

Factoring

oltre 50.000

5,51

8,265

Crediti personali e altri finanziamenti alle famiglie effettuati dalle banche

-

9,84

14,76

Anticipi, sconti commerciali, crediti personali e altri finanziamenti effettuati dagli intermediari non bancari

fino a 5.000

18,55

27,825

Anticipi, sconti commerciali, crediti personali e altri finanziamenti effettuati dagli intermediari non bancari

oltre 5.000

13,79

20,685

Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio

fino a 5.000

19,33

28,995

Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio

oltre 5.000

11,68

17,52

Leasing

fino a 5.000

13,84

20,76

Leasing

oltre 5.000 fino a 25.000

9,15

13,725

Leasing

oltre 25.000 fino a 50.000

7,78

11,67

Leasing

oltre 50.000

5,71

8,565

Credito finalizzato all'acquisto rateale

fino a 1.500

17,64

26,46

Credito finalizzato all'acquisto rateale

oltre 1.500 fino a 5.000

16,00

24

Credito finalizzato all'acquisto rateale

oltre 5.000

11,08

16,62

Mutui

-

4,15

6,225



Avvertenze:
I campi in neretto riguardano operazioni di particolare interesse per i consumatori.
* Fonte tassi medi: sito dell'UIC - Ufficio Italiano Cambi e/o sito Banca d'Italia

Ai fini della determinazione degli interessi usurari ai sensi dell'Art. 2 della legge n. 108/96, i tassi medi rilevati devono essere aumentati della metà.

commenti

10/05/2006 16:15 - 
Ho contratto il 15/11/2005 una cessione del quinto con ricavo netto di €. 17.410,66, e deve rimborsare 268 al mese per 108 rate, in data 10/05/2006 ho chiesto di estinguere il debito in anticipo, e mi è stata chiesta in restituzione la somma di €. 23.398,74, ho protestato dicendo che era assurdo che mi fossero state calcolate delle somme per costi pari a quasi €. 7.000,00, mi è stato risposto che nel contratto c'era tutto scritto e che prima di firmare dovevo leggerlo e che quindi adesso se voglio estinguere il debito devo versare per forza questa somma ma io credo che ci sia un tasso usuraio, vi scrivo di seguito i costi cosi come da contratto:
-rata mensile 268
- n. rate 108
- capitale lordo mutuato €. 28.944,00
- tasso nominale annuo a scalare applicato in misura fissa per l'intera durata del prestito: 3,81%;
- commissioni in favore dell'intermediario mandante €. 617,59;
- commissioni prestitalia s.p.a. €. 4.225,83;
-di cui 2.228,69 dovute all'agente mediatore autorizzato abilitato all'offerta fuori sede intervenuto nell'operazione di prestito;
- spese di istruttoria 225
- costi assicurativi o di garanzia €. 1.905,48
- oneri erariali €. 61,18
TAEG 13,09% - TEG 9,96% - ISC 13,09%
INTERESSI DEL 3,81% per un totale di 4.473,26
gradirei sapere gentilmente come fare a tutelarmi di fronte a un tasso usuraio di questo tipo, infatti a conti fatti avendo ricevuto la somma di €. 17.410,66 e dopo soli 4 mesi doverne restituire €. 23.398,74 cioè ben €. 5.988,08 in più mi sembra eccessivamente caro, vi ringrazio se vorrste aiutarmi o consigliarmi. Cordiali saluti Sig. PICCOLO
 
18/12/2005 19:25 - 
ho scoperto che la Banca Intesa in passato ha fatto sul mio mutuo tassi d'usura. E' vero che come risarcimento non devono nulla ma solo adeguare il nuovo tasso come da legge?
Anche perche' nel frattempo dato che non riuscivo piu' a stare dietro ai pagamenti, mi hanno anche segnalata al Crif , quindi non posso neppure ristipulare nuovo mutuo. Sarebbero disposti solo alla rinegoziazione, ma in questo momento a me non serve,anche perche' le spese sarebbero superiori.
Come posso avviare un procedimento per capire sin dall'inizio se la banca è stata onesta o meno?
Oltretutto ha inasprito una situazione di separazione giudiziale dove poteva essere utile una trattativa di acquisto della meta' alloggio in comunione con l'ex-marito e quindi utile un nuovo mutuo. il tutto non è stato possibile a causa del Crif dove sono inserita non per le mie insolvenze ma per quelle di mio marito. Risultato, sto per essere pignorata ed ho una bimba piccola. grazie
 
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