L'angolo del professional consumer
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A proposito di vacanze…
| ...qualche consiglio per i viaggiatori |
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Con il sopraggiungere del bel tempo e le vacanze pasquali alle porte molti approfitteranno di queste occasioni per concedersi una vacanza o semplicemente organizzando un week-end lungo di relax.
Ecco quindi una guida in pillole per chi non vuole sorprese e per il consumatore che vuole partire informato.
1. Al momento della scelta del viaggio, se vi rivolgete ad un’agenzia, pretendete sempre che vi siano consegnati i depliants e gli opuscoli illustrativi: si tratta di un obbligo che spetta per legge al venditore del pacchetto o del servizio turistico e nel primo caso il Decreto Legislativo 111/95 prevede anche le indicazioni che l’opuscolo deve fornire in modo chiaro e preciso: il prezzo, i mezzi di trasporto, la classificazione degli hotels, ecc.
2. Chi compra un pacchetto turistico tutto compreso deve ricevere copia del contratto con una descrizione precisa del pacchetto stesso in tutti i suoi elementi.
3. Il prezzo globale può essere modificato, purché almeno 20 giorni prima della partenza, soltanto se il contratto ne prevede la possibilità e l’aumento è dovuto ad un rincaro nel costo dei trasporti , nelle tasse di imbarco e sbarco o nell’oscillazione dei cambi (naturalmente questo rischio non esiste più per i viaggi nell’area euro), se l’aumento supera il 10% il turista può comunque rinunciare al viaggio ottenendo la restituzione di quanto versato oppure fruire di un diverso pacchetto con conguaglio della differenza se esso è di minor valore.
4. Qualsiasi modifica che l’organizzazione dovesse essere costretto ad apportare va comunicata per iscritto al consumatore che entro due giorni può recedere dal contratto se la modifica è significativa al punto da rendere non più interessante il pacchetto.
5. In caso di qualsiasi danno che il turista dovesse subire, il tour operator deve risarcirlo anche se questo è stato provocato da uno dei suoi fornitori (per esempio la compagnia aerea o l’albergatore), eccetto solo i casi di colpa del consumatore o di cause di forza maggiore.
6. Per avere diritto ad un risarcimento per eventuali disservizi subiti durante la vacanza, occorre inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, rispettando il termine tassativo di 10 giorni lavorativi dalla data del rientro, indirizzandola al tour operator, organizzatore del viaggio, e all’agenzia presso cui il viaggio è stato acquistato.
7. Chi si reca in albergo deve sapere che l’albergatore è obbligato a ricevere il denaro che il cliente voglia lasciare in cassaforte; in ogni caso, il titolare dell’albergo risponde dei furti che il cliente subisce, senza alcun limite nel caso in cui i beni o il denaro sottratti gli siano stati consegnati o la perdita sia imputabile ad esso od ai suoi dipendenti, mentre il risarcimento non potrà superare una somma pari a 100 volte il valore della camera se gli oggetti sottratti o distrutti non sono stati consegnati ma lasciati in stanza.
8. Se scegliete di passare le feste in un campeggio ricordate che tra gli obblighi del gestore è compresa anche la custodia continua nel complesso e l’obbligo di assicurazione per i rischi di responsabilità civile nei confronti del cliente. Il campeggiatore ha diritto a ottenere il risarcimento del danno in caso di furto, essendo la figura del gestore equiparata a quella dell’albergatore.
9. Se ritenete che le caratteristiche della struttura ricettiva da voi scelta non corrispondano a quanto denunciato o se, per esempio, riscontrate barriere architettoniche quando in realtà la struttura era stata segnalata come accessibile ai disabili, avete il diritto di segnalare il disservizio alle autorità competenti, chiedendo anche un risarcimento.
10. Se decidete di pranzare in un ristorante avete il diritto di sapere in anticipo quanto spenderete e, per tutelare tale diritto, è previsto che gli esercizi pubblici espongano un listino prezzi indicando le varie voci di spesa, compreso il coperto. Per l’eventuale smarrimento o furto di oggetti presso il ristorante, il gestore è responsabile di quanto avviene all’interno del locale. Lo stesso vale se un cameriere danneggia o sporca un capo d’abbigliamento.
11. Chi utilizza l’aereo deve tenere presente che in caso di troppe prenotazioni che costringano qualcuno a non partire, questi ha in ogni caso diritto ad un risarcimento di 150 o 300 euro a seconda della lunghezza del percorso. Inoltre il passeggero ha diritto a ricevere vitto e alloggio dalla compagnia aerea per il tempo di attesa prima di ripartire immediatamente o in un'altra data per lui opportuna o in alternativa, il passeggero può ottenere il rimborso della parte di percorso non goduta per partire con altra compagnia.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al servizio S.O.S TURISTA- sportello tutela diritti del turista dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, sabato 09.00-13.00, al n.° 059.20.65.57 fax 059.20.66.59 e-mail info@sosvacanze.it
Lo sportello costituito da Federconsumatori offre assistenza e consulenza anche telefonica; vi ricordiamo infine che potete visitare il sito tutto dedicato ai diritti del turista: www.sosvacanze.it
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commenti
| 04/09/2006 22:05 - | | salve sono un campeggiatore stagionale,cioè quelli che hanno la roulott fissa in piazzola.ho iniziato 7-8 anni fa ad andare al campeggio,ed la corrente elettrica era compresa nello stagionale.al chè anni fà il gestore a deciso di mettere il contatorino di scatti a tutti facendola pagare in anticipo(circa 10-15 cent a scatto) ,in vece da questo anno addirittura a chiesto a chi vuole vendere la propia roulett 500 euro, sennò ci obbliga a smontare il tutto.vogli precisare che e impossibile smontare perche verrebbero piu danni che recupero.ora mi chiedeve e giusto un comportamento del genere,a mè puzza in po di estorsione e ricatto,e non mi sempra giusto che non ci sia niente da fare.se poteste darmi dei chiarimenti ve ne sarei grato.la mia Email è <edilgio@libero.it> certo di una vostra risposta cordialmente vi saluto |
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| 04/08/2006 10:28 - | Salve,
quest'anno, come ogni estate ho trascorso una settimana di vacanze al mare, in quel di Otranto, ricercando un villaggio su internet, e sino a quest'anno, la scelta effettuata è sempre stata più che soddisfacente e sempre corrispondente a quanto si diceva sul sito interpellato di volta in violta. Quest'anno no, e dato che i disagi sono stati notevoli, e a vari livelli, voglio segnalare il Villaggio Club Valle dei Pini (tre stelle) ad Otranto, che è decisamente non all'altezza delle aspettative... i bungalow sono in condizioni pietose e fatiscenti, il bagno largo appena un metro scarzo ha una finestra murata quasi per intero per cui immaginatevi che sauna... ci sono percosi su tavolate sconnesse dove è facile inciampare e cadere, e lo stato generale del villaggio è scadente, l'unica nota positiva una cucina semplice ma discreta... io con le mie amiche abbiamo abbozzato, ma le esigenze delle giovani coppie con bambini erano altre e loro hanno avuto non pochi problemi, così pure degli anziani che tra vari gradini, decisamente alti per raggiungere i bungalow, ... inestistenti le rampe..Otranto è una cittadina deliziosa con un mare strepitoso, ma ahimè questo esercizio non è da consigliare!!! |
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| 10/07/2006 14:23 - | BUONGIORNO
IO SONO UN CAMPERISTA ,E HO AVUTO OCCASIONE DI TROVARMI IN VAL VIGEZZO (VB) PRECISAMENTE A SANTA MARIA MAGGIORE, DOVE HO RISCONTRATO CHE SOSTE PER CAMPER NON SONO SUFFICENTI A SODDISFARE IL FABBISOGNO DI TUTTI, INOLTRE TROVANDO ANCHE UN AGRITURISMO CON POSSIBILITA' DI OSPITARE CAMPER SONO VENUTO A CONSTATARE CHE UN AGRITURISMO CON CAMERE DA LETTO , PUO OSPITARE SOLO 10 UNITA MOBILI ,QUESTO NON SO SE E' VERO MA SE LO FOSSE COME SI PUO' CHE UN PAESE DOVE IL TURISMO E' IN AUMENTO GLI VENGANO INPOSTE QUESTE LEGGI? E COME SI PUO' FARE NEL CASO CHE MI CAPITI DI RIPASSARE E NON TROVARE POSTO NELLA SOSTA DEL COMUNE E ANDARE NELL'AGRITURISMO A FAR SI CHE SE AVESSERO ANCHE ESAURITO IL NUMERO DI CAMPER IMPOSTI DAL COMUNE A RIMANERE ? CERTI DI UNA VOSTRA RISPOSTA POSITIVA VI RINGRAZIO |
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