Diritto di critica dei consumatori
| Respinte le richieste di BMW Italia per danno all’immagine |
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Vittoria del Movimento Difesa del Cittadino sul diritto di critica dei consumatori. Il Tribunale di Verona respinge le richieste di BMW Italia per danno all’immagine
Il cittadino ha il pieno diritto di esercitare il proprio diritto di critica nei confronti di una azienda ed anche di parteciparlo a terzi tra cui la stampa e le associazioni dei consumatori, purché la sua sia una manifestazione di dissenso ragionato, corretto e continente nella forma e nella sostanza.
Questa una delle motivazioni che hanno spinto il Tribunale di Verona a rigettare con Sentenza n. 1457/04 la richiesta avanzata dalla BMW Italia di condannare per danno all'immagine un cliente associato al Movimento Difesa del Cittadino.
Il sig. A. D. D. di Benevento, dopo aver verificato tutta una serie di gravi difetti sulla propria auto nuova BMW 320D aveva scritto una serie di missive di reclamo indirizzate a Mi manda Rai 3, a Quattroruote ed al Movimento Difesa del Cittadino. Tra le altre cose il consumatore aveva sollevato perplessità sulla asportazione del gruppo cambio frizione sostituito con un pezzo non nuovo bensì "di rotazione", ritenendo illecita tale prassi adottata dalla casa tedesca. I continui reclami non erano stati graditi dalla BMW che aveva citato il sig. D. D. davanti al Tribunale di Verona chiedendone la condanna al pagamento di ben
25.822 euro per danno all'immagine.
Dopo una causa durata oltre 3 anni il sig. D. D., difeso dagli Avv. Francesco Luongo della segreteria nazionale del Movimento e dall'Avv. Gerardo Michele Martino, l'ha spuntata vedendo confermate in pieno le proprie ragioni. Per il Tribunale di Verona in presenza di una causa di giustificazione quale è appunto l'esercizio di un diritto, non può ritenersi vietata la critica anche se partecipata alla stampa ed alle associazioni dei consumatori, richiedendosi un bilanciamento dell'interesse individuale alla reputazione con quello alla libera manifestazione del pensiero costituzionalmente garantita.
Roma, 16 Dicembre 2004
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