Informaconsumatori
Autore Messaggio

<  Inchieste  ~  Treni in ritardo: di puntuale c’è solo l’aumento dei prezzi

admin
Inviato: Gio Mar 13, 2008 12:25 pm Rispondi citando
Site Admin Registrato: 04/12/07 09:57 Messaggi: 70 Residenza: Grugliasco (Torino)
Rincari del 15% per i convogli a lunga percorrenza e l’alta velocità.
Il presidente Cipolletta: “Serviranno per compensare il disavanzo, pagare le banche e sanare i buchi del passato”



Le mezze stagioni e i treni in perenne ritardo: se si potesse stilare una classifica degli argomenti più discussi tra sconosciuti alla fermata del tram questi sarebbero molto probabilmente in pole position. Trenitalia è spesso oggetto di critiche sia da parte dell’opinione pubblica che degli
esperti e non passa settimana senza che in prima pagina compaia qualche articolo sui numerosi disservizi dell’azienda.
Treni sporchi, fino ad arrivare alla presenza di piccoli visitatori inaspettati (pulci e affini), e puntualità scarsa o comunque insoddisfacente.
Inevitabile quindi che ulteriori aumenti per usufruire di un servizio già traballante non siano graditi dall’utenza, che si chiede di quanti rincari ci sia ancora bisogno per offrire una prestazione quantomeno decente. E noi paghiamo…
Il malcontento sale se, stando alle dichiarazioni di Innocenzo Cipolletta, presidente delle Ferrovie, gli aumenti serviranno esclusivamente per “compensare il disavanzo, pagare gli interessi alle banche e sanare i buchi del passato”. La decisione riguarda comunque circa il 20% dei treni, ossia solo quelli a lunga percorrenza o l’alta velocità, ma l’incremento è consistente: il 15% in più, senza dimenticare che è il secondo in poco meno di un anno.
Non solo queste le novità annunciate dal management di Trenitalia:
l’obiettivo a breve è eliminare le tratte a lunga percorrenza, che non riescono a competere con i voli low cost né in termini di tempo né di costo, e puntare su quelle più richieste, come Milano-Roma. Una decisione che trascura i danni ambientali derivanti dall’aumento del traffico aeroportuale: un treno che viaggia a 300 Km/h consuma una quantità di energia che è almeno sei volte di meno di quella necessaria per effettuare lo stesso tragitto in aereo.
Buone notizie invece per i pendolari, per i quali l’azienda prevede l’acquisto di mille nuovi treni per rimpiazzare quelli vecchi ormai inadeguati; mentre il presidente sembra non essere troppo preoccupato per la puntualità dei servizi, definendo i ritardi “comparabili mediamente a quelli di altri Paesi europei”. Il vero problema sono le infrastrutture, risalenti al dopoguerra e non sufficienti a sopportare l’incremento del traffico ferroviario dell’ultimo mezzo secolo.

...

Trovate tutto l'articolo in
informaconsumatori n° 8 - marzo 2008 pag. 8
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage

Mostra prima i messaggi di:  

Tutti i fusi orari sono GMT
Pagina 1 di 1
Nuovo argomento

Vai a:  

Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi