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Più sorveglianza, più informazione, più coordinamento fra i poteri di controllo: l’obiettivo è far crescere il senso civico. Dalla figura del Garante, istituita con la Finanziaria 2008, arrivano nuove tutele per i consumatori. Chi è, come agisce, come fare per contattarlo.
Antonio Lirosi, 47 anni, economista di origini calabresi, il 15 gennaio 2008 è stato nominato primo Garante per la sorveglianza dei prezzi, meglio conosciuto come Mister Prezzi, nomignolo affibbiatogli subito dai media.
Già preso di mira da comici e giornalisti, Mister Prezzi ha in realtà una funzione molto seria, tesa soprattutto a garantire ai consumatori una informazione il più possibile trasparente e corretta. Parola di Antonio Lirosi, primo Mister Prezzi del nostro paese.
Dottor Lirosi, quali sono le funzioni e i poteri di Mister Prezzi?
La mission è quella di far crescere il senso civico sul tema dei prezzi in Italia. La funzione è, da un lato, di incentivare un’attività di sorveglianza, essere da stimolo e da indirizzo per l’esercizio di poteri di controllo già esistenti e assegnati a varie autorità – Guardia di finanza, Comuni, Antitrust – e, dall’altro, di migliorare l’informazione sui prezzi attraverso un’analisi dell’andamento, un monitoraggio che utilizzi anche le nuove tecnologie che oggi ci permettono di arrivare al cittadino-consumatore. È già attivo il sito www.osservaprezzi.it, dove è intanto possibile avere indicazioni sui prezzi di un largo paniere di beni di consumo e che verrà ulteriormente potenziato per promuovere le iniziative cosiddette virtuose. In definitiva, quindi, i poteri sono quello di stimolare la sorveglianza e quello di utilizzare gli strumenti informativi, cosa che ci consente anche di convocare le associazioni di categoria delle imprese e avviare un confronto con loro sulle dinamiche dei prezzi nelle varie fasi della filiera.
Nessun potere sanzionatorio, quindi?
Chiariamo ricordando che esiste una suddivisione tra mercati liberi e mercati regolamentati. Se nei primi i prezzi sono fissati liberamente dagli operatori e non c’è nessun tetto oltre il quale scatta un potere sanzionatorio perché vorrebbe dire avere i prezzi regolamentati, i mercati definiti, appunto, regolamentati sono soggetti invece a tariffe stabilite da determinati soggetti pubblici o autorità indipendenti o dai Comuni e così via. Il potere sanzionatorio non è compatibile con il libero mercato, ma esiste comunque la possibilità di rafforzare la sorveglianza per evitare speculazioni e di migliorare le informazioni perché attraverso questi strumenti si può comunque avere una maggiore ensibilizzazione sul prezzo e mettere quindi il consumatore in grado di reagire anche a richieste di aumenti ingiustificati e di fare pressing per avere atteggiamenti virtuosi. Il nostro è un libero mercato che, però, vive in una situazione di carenza e confusione informativa, in cui si annidano i rincari ingiustificati e le speculazioni e si finisce per perdere un po’ il senso civico necessario per avere un controllo dei prezzi e quindi un tasso di inflazione in linea con l’Europa, che consenta a tutto ilPaese di evitare danni maggiori.
Ma che cosa non funziona in concreto in questo libero mercato, che determina la necessità comunque di un intervento dell’autorità pubblica?
In Italia escono sui giornali articoli allarmistici sull’aumento del 500 per cento del prezzo di un prodotto.
Nessuno va a verificare l’attendibilità della fonte, per questo si crea una situazione in cui tutti si sentono autorizzati a ritoccare all’insù i prezzi e il cittadino non ha gli strumenti per capire se questo è giusto oppure no. Spiegare, ad esempio rispetto ad aumenti che dipendono da fattori internazionali, quali settori ne siano influenzati e quali no significa già fare chiarezza e svolgere una conseguente funzione deterrente rispetto a tentativi di speculazione o di aumento ingiustificato inconsapevole.
Il potere di cui stiamo parlando consiste proprio in questo, fungere da deterrente per una corretta dinamica del mercato. È informazione, inoltre, far sapere che un determinato settore è stato convocato per fornire chiarimenti rispetto alle dinamiche dei prezzi così come far sapere quali sono i prodotti che
diminuiscono di prezzo, quelli che salgono e in quale misura salgono.
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Dove telefonare:
800.95.59.59 è il numero verde delle Camere di Commercio italiane al quale si può telefonare per collaborare con Mister Prezzi facendo le proprie segnalazioni. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15.
Trovate tutto l'articolo in
informaconsumatori n° 8 - marzo 2008 pag. 4 |
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