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Mauro Artibani |
Inviato: Lun Gen 10, 2011 9:53 am |
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Registrato: 20/03/08 12:05
Messaggi: 676
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Per i Consumatori che hanno bisogno di sprone l’occasione la fornisce il mercato, quello efficiente. La parola d’ordine: approfittare del profitto.
Andiamo a dare un’occhiata.
Per buona parte del novecento i Pro dell’economia capitalista e quelli di quella socialista hanno “dibattuto” sulla liceità del profitto: botte da orbi.
La caduta del muro di Berlino mette fine alla tenzone.
Poi un lungo tragitto di gloria. Nell’economia lineare ed aperta, quel profitto remunerava il rischio d’impresa; oggi, dentro quella circolare e continua, intrappola risorse che sfiancano il meccanismo dello scambio.
Dentro le filiere produttive, che producono il prodotto, si trovano ficcati il titolare del prodotto, i fornitori di materie e quelli dei materiali; chi fornisce i macchinari, i designer, nonché quelli della pubblicità e quelli del marketing; ci stanno i fornitori di credito, pure quelli della logistica, giù fino ai commercianti: tutti in credito di rischio, tutti reclamano profitto.
Nell’Economia dei Consumi, proprio dove l’esercizio dell’acquisto e della consumazione chiudono il cerchio dando continuità al ciclo produttivo, viene sottratto rischio all’impresa e ai loro profittatori.
Quel remunero del rischio, redistribuito per dare sostegno alla domanda, tiene attiva la funzione consumo, rende efficiente la gestione dei fattori della produzione garanti dell’utile d’impresa; fa scendere il prezzo delle merce, rende competitivo il prodotto. Il rendimento apprezzabile!
Mauro Artibani
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
Paoletti D’Isidori Capponi Editori
Marzo 2009
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org |
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