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Egregi Consumatori ci risiamo:
L’ISAT dice che nel 2009, rispetto al 2008, il reddito delle famiglie cala –2,8%, le spese -1,9%, il risparmio –0,7%. Per le imprese calano i profitti -1,7%, gli investimenti –2,4%: peggio che andar di notte.
I Politici pensano che per uscire dal guado si debbano tutelare le imprese, il mercato del lavoro, l’occupazione, senza per la verità riuscire a fare granchè.
I Consumatori, defilati da quella politica, che per mestiere acquistano, dicono di non poterlo più fare con un reddito insufficiente.
Il loro debito ha surrogato per 15 anni quel reddito fino a fare sboom; oggi il debito pubblico surroga quello privato, lo sboom ancora lì e dalla crisi non si esce.
Chi studia l’Economia dei Consumi, il Professional Consumer per esempio, ritiene che si possano tutelare le imprese mediante il sostegno della domanda che fa acquistare quanto prodotto, rendendo necessario ri-produrre, dando così sprone al lavoro. Proprio quel lavoro che sostiene l’occupazione. Già, l’occupazione che genera reddito, quel reddito che da’ sostegno alla domanda. Così il cerchio si chiude: cresce l’economia, si genera ricchezza.
Scacco matto: per tutelare le imprese, il mercato del lavoro, l’occupazione cosa c’è di meglio che adeguare il reddito che sostiene la domanda?
Si ringalluzziscono i Produttori, gongolano i Consumatori: tutti felici e contenti, pure i Politici.
Mauro Artibani
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
Paoletti D’Isidori Capponi Editori
Marzo 2009
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org |
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