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					Orsù Clienti, clienti di tutto, arriva al mercato l'ultima merce: l'acqua. 
 
Liquida, insapore, inodore, insostituibile; vitale. Prima un diritto, ora merce.
 
Proverbiale l'efficienza del mercato: c'è sete d'acqua per miliardi di individui. 
 
Un bene dunque, pure scarso, il mercato fa il prezzo.
 
Se ne discute la liceità, si tenta di declinare tra diritto e merce: difficile, non impossibile.
 
Si affannano alla rinfusa populismi, istinti dottrinari, riverberi ideologici, persino gravi insipienze.
 
Quando i fatti, che già si mostrano, non  migliorano il servizio, la qualità, il prezzo di quel prodotto, quel difficile sembra farsi impossibile.
 
Eppoi, alla faccia dell'efficienza, proprio quando mancano redditi adeguati per acquistare merci, ops, arrivano altre merci: oibò.
 
Ma si sa, il mercato ha sempre ragione pure quando ha torto, torto marcio.
 
P.S.
 
Per le ripercussioni che il provvedimento di liberalizzazione dei servizi idrici potrà avere sul prezzo finale dell'acqua, il Presidente dell'Antitrust Catricalà, ha chiosato: "alcune associazioni sono preoccupate per i prezzi e lo condivido, se non ci dovesse essere un controllo da parte delle autoprita' competenti. Se questo ci sara', spero che queste preoccupazioni si rivelino infondate".
 
SPERO?
 
 
Mauro Artibani
 
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
 
					  Paoletti D’Isidori Capponi Editori
 
					  Marzo 2009
 
 
www.professionalconsumer.splinder.com
 
www.professioneconsumatore.org | 
				 
				
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