Registrato: 20/03/08 12:05
Messaggi: 676
|
Ei pssst, piano piano, quatti quatti, diamo un’occhiata a quanto fa quell’idoneo del Professional Consumer.
Gagliardo, si aggira dentro l'Economia dei Consumi. Vanta certezze: produce ricchezza, fa riprodurre.
Acquista l'eccesso, trasformando quell'altrimenti fragile valore delle merci in moneta sonante, buono per retribuire profitti, salari, stipendi, dare ristoro all'erario ed ancora ad altri. Non pago, consuma l'acquistato, fa nuovamente produrre.
Questo vanto di ruolo viene speso con redditi insufficienti.
Per far quanto deve, deve molto a quelli del credito.
Stremato dai fatti rivendica titolo alla Domanda per poter acquistare quando, quanto, come, cosa vuole: questo fa, abbigliato da operatore di mercato.
Quando, quanto, come, cosa smaltire, vantando responsabilità per l'ambiente: questo pure fa, abbigliato da gestore accorto.
Misura gli acquisti, aumenta la redditività dello smilzo reddito: questo fa abbigliato da operatore economico.
Questo può, questo deve, a questo non si sottrae: migliora la produttività del meccanismo economico, allarma gli astanti, sconquassa posizioni di rendita; rimescola le carte.
Interroga la Politica, rivendica il Capitalismo dei Consumatori.
A prelievo fiscale effettuato, l'IVA sugli acquisti la TARSU sul consumato, esige gli utili di questo esercizio per tornare a consumare.
Nulla sarà più come prima.
Mauro Artibani
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
Paoletti D’Isidori Capponi Editori
Marzo 2009
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org |
|
|