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			Registrato: 20/03/08 12:05
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					In quel d’Italia Ikea geme. Geme dal piacere pari pari a noialtri quando s'entra da loro.
 
Entro, giro, guardo,vago; mentre sbircio divago.
 
Mobili, mobili ed immobili; fiori, cera, tappeti, vasellame; pure jambon, formaggio e guanciale.
 
Ecco si guanciale, reti, materassi: un sogno  per il mio sonno che ha bisogno di dormire.
 
“Cuscini Gosa”, appunto, tre per dormire: sul fianco, sulla schiena, a pancia in giù.
 
Che idea Ikea, prende un bisogno lo fa in tre. 
 
Lo veste di prodotto: tre prodotti.
 
Prende il prezzo: lo triplica.
 
Acquisto il mio dormire.
 
Mi addormento supino con la testa sul cuscino poi mi volto; è la volta del secondo cuscino; ancor più in là mi giro, terzo cuscino e ancora mi rigiro, riprendo il primo cuscino poi ancora il secondo poi il terzo: uno sballo. 
 
C'è  merce nuova sul mercato: notti insonni per consumare pure di notte.
 
Orsù clienti di tutto: quel sonno si fa in tre.
 
Utile per gli utili di Ikea, profitti per i capi, per il codazzo stipendi; quelli del fisco fischiettano, sale il PIL. 
 
Io consumante già privo di contante lo chiedo a Dante; quel participio di Dare ha chiuso, già non da' più.
 
Chi dorme arranca, ha speso troppo e male per notti insonni.
 
Eccesso di offerta, reddito insufficiente, debito, credito chiuso; un film già visto: la crisi economica.
 
 
Mauro Artibani
 
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
 
				      Paoletti D’Isidori Capponi Editori
 
				      Marzo 2009
 
 
www.professionalconsumer.splinder.com
 
www.professioneconsumatore.org | 
				 
				
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