Registrato: 20/03/08 12:05
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Facciamo una capatina al mercato, là dove si forma il prezzo, dove si incontrano domanda e offerta; dove tu vendi io compro, dove il valore si trasforma in ricchezza, la ricchezza in reddito.
In questo luogo, da qualche tempo, quegli stessi individui non si incontrano; si scontrano invece due eccessi: la sovraccapacità produttiva, l’incapacità reddituale.
Et voilà: la crisi economica.
Personaggi ed interpreti: Produttori e Consumatori.
L’uno, il lattaio, troppo latte dopo tre giorni caglia; l’altro, manca di denaro per ciucciare tutto quel latte.
L’uno, che produce moda che passa di moda troppo in fretta; l’altro, ieri smodato, oggi senza il becco d’un quattrino.
L'uno, l’editore, costretto ad incartare pesce con i quotidiani del giorno dopo; l’altro che, esausto nelle finanze, manca al quotidiano informarsi.
Impicci, insomma, che svalutano Valore, bruciano Ricchezza.
Il primo eccesso, quello dell' offerta, preda risorse. Se consumate inquinano: Valore però.
Valore/merce che assolve bisogni, ristora passioni, sollecita emozioni: acquistate diventano ricchezza.
Altro eccesso: la domanda.
I Consumatori, hanno fatto il possibile e l’impossibile per rispondere spendendo reddito, risparmio, debito assolvendo bisogni, ristorando passioni ed emozioni, fino alla consunzione .
Che fare per uscire dal guado?
Stare fermi, appostati; non consumando non si depreda, non si inquina: pure questo un valore.
Se assoldati, allegri, vivaci consumeremo come prima, più di prima.
A buon intenditor, poche parole!
Mauro Artibani
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
Paoletti D’Isidori Capponi Editori
Marzo 2009
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org |
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