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			Registrato: 20/03/08 12:05
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					In questo universo dello sfarzo, non è tutto oro quel che luccica.
 
Più si diventa ricchi, minore il profitto che si ricava dall’acquisto dei beni, più si è indotti a risparmiare: parola di Keynes.
 
Ta-ta-tan: il paradosso della parsimonia.
 
Se tutti ricchi, tutti risparmiamo: si consuma meno, meno PIL, si ridurranno gli investimenti, il lavoro,  il reddito e per questa via anche il risparmio. 
 
Altro paradosso allora: se tutti ricchi, saremmo più poveri.
 
Calma e gesso, non saremo tutti ricchi e, vivaddio, nemmeno parsimoniosi cosicchè, nel nostro lavoro di consumo per sostenere la crescita con redditi insufficienti, si possa alfin esporre l’ennesimo paradosso: produrre ricchezza con il debito.
 
Cacchio, di paradosso in paradosso non c’è più ciccia ma solo l’osso.
 
Oddio, più che l’osso, questi ossimori  mostrano contraddizioni, fragilità e crepe del sistema economico.
 
Ci vorrebbe un furetto tutto pepe, grazia, impertinenza: un giustiziere economico per non sprecare ricchezza, per mitigare povertà. 
 
Detto fatto. “Come la freccia che dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca”: Eccolo, è  lui, si proprio lui, il Professional Consumer.
 
Gagliardo ed inorgoglito, fischiettando fra i denti recita a memoria: chi ha troppo Dia, chi ha poco Prenda.
 
Poi, sollecitato dagli astanti, chiosa: Se troppo ricchi, si consuma meno; se poveri, troppo consumo, troppo debito. Queste diseconomie infestano l’economia; occorre riequilibrare le quote di risparmio, le quote di consumo, redistribuire quote di reddito; estirpare infestanti parsimonie, mitigare prodighi eccessi per riportare in equilibrio il sistema perchè beati, non più beoti, si possa tornare tutti a consumare.
 
Un dire che non ammette repliche.
 
Gli entusiasti applaudono, qualcuno mugugna; chi, inebetito, arrossisce.
 
Al fin del dire si inchina, ringrazia; con un colpo di reni si inarca, salta, rimbalza, si imbosca. 
 
La foresta lo avvolge.
 
 
Mauro Artibani
 
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
 
					  Paoletti D’Isidori Capponi Editori
 
					  Marzo 2009
 
www.professionalconsumer.splinder.com
 
www.professioneconsumatore.org | 
				 
				
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