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		<  Il consumo come professione  ~  UNA NUOVA STRATEGIA PER LA CRESCITA: PAROLA DI PROFESSIONAL | 
	 
	
	
		| Mauro Artibani | 
		
			
				
					 Inviato: Lun Gen 26, 2009 8:50 am | 
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			Registrato: 20/03/08 12:05
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					Cogliere l’occasione offerta da una crisi economica che sconvolge il mondo per poter ridiscutere per intero ruoli e finalità del meccanismo economico, sollecita l’appetito.
 
Un modo per uscire dalla subordinazione di ruolo  dei Consumatori, che ha compromesso il nostro fare e le nostre finanze: la tentazione è forte.
 
Il tempo stringe però. Gli eventi sopravanzano i rimedi messi in campo; si svalutano gli esercizi tattici: investimenti per produrre offerta senza domanda, sovvenzioni per un lavoro che non c’è, Stati sovraindebitati che affrontano impotenti opzioni keynesiane.
 
Il tempo è poco, i problemi molti; poco utile rincorrere giuggiole.
 
I have a dream: un nuovo fondamento al produrre ricchezza.
 
In quattro mosse un sogno per notti insonni; una nuova strategia per la crescita, altro che tattiche: parola di Professional Consumer.
 
Questa la formula: (- , + , + ,- ) = PPC.
 
( - ) Ridurre la Domanda. 
 
De-privatizzare quelle nostre risorse indebitamente rese merci: l’acqua e la sosta automobilistica, per esempio e così poter rifocillare le nostre finanze.
 
( + ) Aumentare la Domanda. 
 
Mettere le nostre merci sul Mercato: Tempo, Attenzione, Fiducia. 
 
Si, la Fiducia dei Consumatori senza la quale non si investe, non si produce, non si commercia, non si acquista; non saremo noi ad acquistare; saremo noi ad ottenere guadagni: un Reddito!
 
( + ) Più acquisti da chi meno acquista: quelli della bassa propensione al consumo.
 
I benestanti, renitenti allo spendere, devono espiare il loro misfatto. Il richiamo al loro dovere contributivo di consumatori: un obbligo civile.
 
( - ) Meno tasse sul lavoro di consumazione.
 
L’IVA all’acquisto e la TARSU per lo smaltimento del consumato sono un prelievo fiscale iniquo; viene così tassato inopinatamente il nostro lavoro di consumo. 
 
PPC : Provare Per Credere.
 
Si da’ così l’avvio ad una gigantesca redistribuzione della ricchezza insomma, un nuovo potere d’acquisto, eppercchennò, un nuovo Fare, buono per raddrizzare la barca.
 
Per tornare a navigare a gonfie vele occorre pure una nuova responsabilità
 
Passata la buriana dovremo riparlarne.
 
 
Mauro Artibani
 
www.professionalconsumer.splinder.com
 
www.professioneconsumatore.org | 
				 
				
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