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<  Energia e ambiente  ~  Il bianco che non inquina.

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Inviato: Gio Nov 20, 2008 11:50 am Rispondi citando
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Grande successo per i distributori di detersivo “alla spina”. Funzionano come quelli del latte: portandosi da casa sempre lo stesso flacone, si spende meno e soprattutto si rispetta l’ambiente. Con la logica del riutilizzo, il problema dei rifiuti è risolto alla radice.



Dopo il boom dei distributori di latte alla spina, ecco un'altra iniziativa ecologica ed economica che sta prendendo campo in Italia. Si tratta del detersivo alla spina, lanciato circa un anno e mezzo fa da Ecologos, “science shop” di ricerca formalmente costituitosi nel 2005, ma già attivo dal 2002. Da allora, sono state risparmiate 8,5 tonnellate di plastica per flaconi, 4,7 tonnellate di cartone per gli imballaggi e soprattutto 23,7 tonnellate di anidride carbonica non emessa in atmosfera, 365,25 megawatt di energia e 35,6 milioni di litri di acqua.

Il rifiuto più “ecologico” è quello che non c’è

La logica è quella del riutilizzo: i consumatori comprano il flacone, lo riempiono, lo utilizzano a casa e lo riportano poi vuoto, pronto per essere riempito innumerevoli altre volte. I detersivi viaggiano fino al punto vendita in botti da 50 chilogrammi, anch'esse ovviamente riutilizzabili. In questo modo è possibile fare economia di risorse in modo sorprendente: ogni contenitore ha una massa di circa 100 grammi, che equivalgono a 190 grammi di petrolio, 1,7 litri d'acqua e 230 grammi di anidride carbonica. Oltre al risparmio energetico, si ha ovviamente un risparmio economico per il consumatore, perché il prodotto “alla spina” costa circa il 40% in meno rispetto al prodotto equivalente da supermercato: il prezzo del liquido per piatti è ad esempio 0,80 euro al chilo e quello del detersivo per lavatrice 1,3 euro. L'iniziativa è partita in via sperimentale in Piemonte, con grande successo. I produttori di detersivo che hanno aderito al progetto sono due, con i marchi Ecogoccia e Neutral, e la distribuzione è avvenuta in alcuni importanti supermercati.

Un piccolo gesto per il bene di tutti

“Gran parte della gente possiede l'errata convinzione che i propri gesti non possano essere di nessuna utilità al miglioramento della situazione ambientale – spiega Luca Mercalli, climatologo ed esperto ambientale – Sembra di essere troppo piccoli rispetto all'immensità del problema da risolvere. I dispositivi di conteggio degli erogatori provano esattamente il contrario: è la somma di tanti piccoli gesti che fa le tonnellate di plastica, le decine di migliaia di flaconi, che poi diventano rifiuto e devono essere trasformate e riciclate con altra spesa economica ed energetica. Bisogna continuare con i piccoli passi, per arrivare ai grandi risultati”. Il riscontro da parte dei consumatori è stato finora positivo e tende all'espansione. “Parliamo oggi di ottantamila bottigliette risparmiate – dice Nicola De Ruggiero, assessore all'Ambiente della Regione Piemonte – Ottantamila contenitori sono una piccola cosa, nel complesso della plastica che si consuma, ma già cominciano ad essere cinque tonnellate di plastica, e dato che nel campo della plastica la vera soluzione è la riduzione della produzione in partenza, questo è un risultato da festeggiare”.

Non solo detersivi

Il sistema si sta espandendo sul territorio e l'offerta dei prodotti è sempre più ampia. Oltre ai detersivi per piatti, per pavimenti e per il bucato, si stanno diffondendo anche i distributori di saponi per l'igiene personale e i disinfettanti. Millebolle Point, ad esempio, inizativa ecologica veronese con più di cento punti vendita sparsi per tutta Italia, offre, accanto ai prodotti ormai “tradizionali”, lo shampoo alle fragranze uva o papaya, il gel di sapone al talco o ai frutti mediterranei, il detergente intimo al tea tree oil e pantenolo. Un vasto assortimento di detersivi per tutte le esigenze e persino la cera liquida per pavimenti. Oltre a pastiglie e polvere sfuse per la lavatrice.

Ambiente e solidarietà

C'è anche chi coniuga l'economico e l'ecologico con la solidarietà: Lympha Bio Solidale, ad esempio, progetto nato dall'incontro tra Mondo Solidale, cooperativa di commercio equo e solidale, e l'organizzazione brasiliana Assema, impegnata nella difesa delle comunità indigene e di una pianta essenziale per quelle stesse comunità, il cocco Babaçú. I detergenti equosolidali, biologici ed ecologici, nelle linee “Bucato a mano e in lavatrice”, Piatti e Pavimenti sono disponibili in taniche da 20 chili per la vendita sfusa. Tra gli altri, soprattutto AQ System, azienda nata nel 1998 con lo spirito di proporre soluzioni alternative, più compatibili con l’ecosistema e le reali necessità dei cittadini consumatori, per un consumo critico e più responsabile nei confronti della qualità, dell’impatto ambientale e dei valori sociali. Oltre all'affermata iniziativa del detersivo alla spina, AQ System propone un dispositivo ricaricabile del costo di 39 euro, che riduce dal 70 al 90% l'utilizzo del detersivo durante i lavaggi in lavatrice e a mano. Si chiama PallaLinda, e si alimenta ad energia solare: perché funzioni, basta lasciarla esposta al sole (www.pallalinda.it).



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informaconsumatori n° 9 - novembre 2008 pag.19
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