Autore |
Messaggio |
|
Mauro Artibani |
Inviato: Gio Nov 06, 2008 9:05 am |
|
|
Registrato: 20/03/08 12:05
Messaggi: 676
|
La mia sfrontata supponenza, nel ritenere che il meccanismo economico non regga la prova di un reddito insufficiente, trova nella crisi sistemica che squassa il mondo, limpida ragione.
Per i rimedi si può trovare in giro ogni tipo di medicamento.
Quello più a buon mercato: le flebo di liquidità.
Un appannaggio quasi gratuito erogato dal sistema politico: cura la recessione, l’effetto.
Lascia intatte le cause.
Già, le cause. Quella serie di circostanze economiche fondate sul congenito eccesso di produzione e consumo per sostenere, anzi incrementare, il livello di benessere dei singoli.
Benessere dei Consumatori: un cacchio!
Se in Italia vengono gettate quattromila tonnellate di cibo ogni giorno e nel mondo, per ogni $ di PIL ce ne sono 3,7 di debito, il meccanismo mostra segni evidenti di stress. Occorre una terapia d’urto, altro che ricostituenti.
I Professional Consumers avvezzi all’azione temperata e responsabile annunciano l’indispensabile riforma del Fare: calibrare i gesti d’acquisto, misurare quelli di consumazione, ottimizzare le scarse risorse, incrementare l’Attenzione, far tesoro del Denaro per coloro che non l’hanno.
Insomma, migliorare la produttività dell’ azione.
Da operatori economici qual sono è un obbligo; il miglioramento dell’efficienza del sistema un’opportunità.
Si possono ottenere corposi miglioramenti nel rendimento del reddito: altro che debito!
Dall’altra parte dell’Atlantico, invece, con il solito pragmatismo si va per le spicce.
Si intravede per i Consumatori una dieta senza eguali: “si sta discutendo in ambito accademico e di mercato sulla necessità e ineluttabilità di una riduzione dei consumi dal 70 al 60% del PIL” parola di Alessandro Fugnoli.
Certo c’è anche una terza via: si può anche scrutare il cielo nella speranza di veder volare finalmente quel fantaelicottero, del burlone Ben Bernanke, pieno di denaro da scaricare su consumatori intirizziti.
Beh, se sentite il rombo chiamatemi!
Mauro Artibani
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org |
|
|
Top |
|
|
Tutti i fusi orari sono GMT
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|