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<  Energia e ambiente  ~  Energia: il caro-bolletta dipende anche da noi

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Inviato: Gio Lug 03, 2008 11:05 am Rispondi citando
Site Admin Registrato: 04/12/07 09:57 Messaggi: 70 Residenza: Grugliasco (Torino)
Piccola guida al risparmio.

Scienza e tecnologia devono guardare alle fonti rinnovabili. Ma intanto possiamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e del nostro portafoglio



Risparmiare energia vuol dire migliorare la qualità della vita. Il risparmio energetico si presenta, infatti, come una risposta concreta per dare un contributo reale alla salvaguardia dell’ecosistema. Con questo termine si indica la tutela delle risorse e la riduzione del consumo di fonti non rinnovabili, tra cui il petrolio, il metano, i combustibili solidi e i materiali fossili. Preservare questi elementi è, parallelamente allo sviluppo delle nuove forme di energia pulita, valido strumento per indirizzare il cittadino verso un uso intelligente delle risorse. In questi ultimi anni, sono state emanate leggi finalizzate alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ma sono soprattutto i nostri comportamenti quotidiani che possono incentivare un corretto uso dell’energia e favorire benefici economici immediati. Spegnere le luci quando non servono, utilizzare veicoli di bassa cilindrata, riscaldare solo gli ambienti necessari, premere “off” sugli elettrodomestici, invece di lasciarli in stand by, ed installare tecnologie all’avanguardia sono atteggiamenti intelligenti che incoraggiano l’ecosostenibilità. Come comportarsi, allora, nella vita di tutti i giorni per essere davvero amici dell’ambiente? Innanzitutto imparando l’arte del risparmio.

Come ridurre i consumi in casa.

Un salato aumento della bolletta è diretta conseguenza dei nostri quotidiani sprechi energetici. Per evitare, dunque, di incorrere in facili trappole, sono necessarie poche e semplici regole come, ad esempio, installare valvole termostatiche, utilizzare lampadine a basso consumo, preferire i lavaggi economici nell’uso della lavatrice ed isolare in maniera adeguata gli edifici. È stato infatti dimostrato che buona parte dell’energia impiegata per scaldare o condizionare un alloggio viene dispersa dalle strutture (tetto, muri e finestre). La sostituzione di un singolo vetro con uno doppio può essere sicuramente un’utile soluzione per lasciare fuori spifferi ed aria fredda; l’applicazione, poi, di tendaggi pesanti davanti alle finestre aiuta, inoltre, a potenziarne l’effetto protettivo. Nell’ambito dei progetti per la tutela del territorio, la Finanziaria 2008, mantenendo l’impostazione di quella precedente, sta implementando il panorama degli interventi di riqualificazione energetica, prorogando fino al 2010 le detrazioni fiscali del 55%. Dopo aver sostenuto una Energy audit, ovvero una diagnosi energetica dell’unità abitativa considerata, sarà possibile presentare domanda per richiedere sussidi ed agevolazioni statali e procedere, in seguito, alle modifiche indispensabili. Talvolta, tuttavia, i finanziamenti possono essere erogati anche senza disporre dell’Attestato di Certificazione Energetica, come nel caso di sostituzione di infissi in singole unità immobiliari e installazioni di pannelli solari per l’acqua calda sanitaria.

Risparmiare acqua per risparmiare energia.

Solitamente si tende a dimenticare che anche risparmiare acqua vuol dire risparmiare energia. Infatti l’acqua potabile arriva all’impianto idrico per mezzo di energia elettrica che, in seguito, aziona le pompe. Parallelamente ad un corretto uso dell’acqua è dunque fondamentale sottolineare anche l’esigenza di una costante manutenzione dell’impianto. Un controllo periodico può evitare l’insorgere di malfunzionamenti e guasti, consentendo di risparmiare in un anno dal 20 al 40% sul consumo totale. Dalle recenti statistiche ambientali, inerenti il cambiamento del clima, è infatti emerso come l’acqua debba considerarsi una preziosa risorsa da proteggere. Va crescendo sempre più il numero di paesi che non riescono ad usufruire della quantità d’acqua sufficiente per soddisfare il proprio fabbisogno giornaliero. Lasciarla scorrere mentre ci si lava i denti o non riparare le perdite nei tubi significa non preoccuparsi del futuro del pianeta. Al contrario, mettere dei miscelatori d’aria, utilizzare l’acqua piovana per annaffiare le piante del giardino o del terrazzo, far controllare il contatore, preferire la doccia al bagno e non lasciare i rubinetti aperti sono azioni importanti per economizzare sui costi e garantire alla Terra una chance in più per un avvenire sereno.




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informaconsumatori n° 6 - luglio/agosto 2008 pag. 19
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