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Dai “pacchi” dei tour operator ai rischi del fai da te: le ferie degli italiani sono sempre
un terno al lotto. Ecco le cose da ricordare quando si programma un viaggio.
L’estate è alle porte e, in attesa che le tanto agognate ferie da miraggio diventino sempre più concrete, chi può è nel pieno dei preparativi per organizzare le vacanze. Gli imprevisti che possono rovinarcele, manifestando si anche il giorno stesso della partenza, sono però molti. In guardia, dunque, per essere pronti a fronteggiare le brutte sorprese sempre in agguato.
Il sogno impacchettato.
Destinazione scelta, i compagni di viaggio sono d’accordo, è il momento di pianificare concretamente la vacanza. La soluzione più semplice, per chi ha problemi di tempo oppure non ha l’esperienza per organizzarla da sé, è quella di affidarsi ai pacchetti tutto incluso delle agenzie di viaggio. Proprio perché si tratta di soluzioni già confezionate per noi, ai tour operator spetta naturalmente una remunerazione per l’attività di pianificazione della nostra vacanza: il prezzo di questi pacchetti, dunque, è sicuramente più elevato. A fronte del costo maggiore, però, i viaggiatori hanno una lunga serie di diritti, disciplinati dal cosiddetto “Codice del Consumo”, entrato in vigore con il decreto legislativo n. 206 del 23 ottobre 2005. La vacanza organizzata dal pacchetto deve essere regolata da un apposito contratto, redatto secondo precise norme. In particolare, il Codice del Consumo prevede che si possa parlare di “pacchetto turistico” soltanto quando siano previste almeno due delle seguenti prestazioni: alloggio, trasporto e altri servizi (noleggio auto, escursioni particolari ecc.). La durata non deve essere inferiore alle 24 ore. Così predisposto il pacchetto, l’agenzia lo offre ad un prezzo forfetario. Il contratto di vendita del pacchetto turistico dovrà contenere una serie di informazioni importanti, che è bene verificare all’atto della firma. Tanto per incominciare, la data del viaggio, l’itinerario esatto e la destinazione. Non devono mancare le generalità complete dell’agenzia e dell’organizzatore: sarà infatti a loro che ci rivolgeremo se qualcosa andrà storto. L’indicazione del prezzo, calcolo dei costi, acconti (non più del 25% del costo totale del pacchetto) e saldo definitivo è ovviamente essenziale. Attenzione anche alle coperture assicurative previste e al termine ultimo di recesso da parte dell’organizzatore, se non viene raggiunto il numero minimo di partecipanti. Una volta sottoscritto il pacchetto, l’agenzia e l’organizzatore si impegnano nell’adempimento dei rispettivi obblighi. Non sarà possibile cambiare il prezzo o farlo lievitare, se non per motivi che devono essere documentati (ad esempio per aumento del costo di trasporto; la misura dell’incremento, in ogni caso, non deve eccedere il 10%) e comunque non oltre il ventesimo giorno prima della partenza, trascorso il quale le carte in tavola non potranno più essere modificate dalle parti.
Grazie, faccio da me!
Con la diffusione nelle nostre case delle connessioni internet veloci, è sempre più comune per le famiglie italiane organizzare le proprie vacanze on line. Non solo last minute, ma anche veri e propri giri del mondo possono essere programmati con largo anticipo e con ottimi risultati. Attenzione però: è nel web che più frequentemente si annidano le agenzie fasulle e i truffatori di professione. La vacanza faida- te può essere molto gratificante, perché costruita sui propri ritmi e sulle proprie esigenze e preferenze, ma richiede cautela, accortezza e un po' d'occhio. Prima di effettuare una prenotazione, prendetevi un po' di tempo per navigare tra i siti, osservare le diverse proposte e capire quale può essere il prezzo medio di un prodotto. Sarà così più facile riconoscere i veri affari dalle sonore fregature. Un consiglio che vale per tutte le ricerche on line – che siano di voli aerei, soggiorni in albergo o noleggio di automobili – è quello di basarsi inizialmente su un sito di intermediazione (per esempio www.edreams.it, www.volagratis.com, www.expedia.it, www.venere.com), che effettua una prima selezione delle possibilità, ordinandole secondo parametri da voi stabiliti: prezzo, vicinanza al centro (per alberghi o case), orario di partenza (per trasferimenti). Una volta individuate le alternative possibili, il suggerimento è però di contattare direttamente chi offre il servizio, piuttosto che utilizzare il sistema di prenotazione dei siti web intermediari. In questo modo si evitano le commissioni e si è meglio informati su eventuali costi aggiuntivi e servizi opzionali. Si hanno inoltre maggiori indicazioni su come comportarsi in caso di recesso, cambio dei nominativi, scioperi del personale e simili. Quasi tutti i siti di compagnie aeree offrono adesso anche proposte di alloggio in alberghi convenzionati e di noleggio di automobili a prezzi scontati. Il consiglio, però, è di effettuare sempre gli acquisti nei siti di competenza: anche a fronte di grandi sconti dichiarati, il prezzo mediato è sempre più alto di quello originale. I viaggiatori fai-da-te hanno assunto la buona abitudine di rendicontare le proprie esperienze su siti internet e blog, non solo personali. Consultare i racconti altrui prima di partire può essere un ottimo modo per evitare brutte sorprese e trovare utili consigli su dove dormire o mangiare. Uno dei più frequentati è sicuramente www.turistipercaso.it, sito ricco di buoni spunti per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Trovate tutto l'articolo in
informaconsumatori n° 5 - giugno 2008 pag. 3 |
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