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Mauro Artibani |
Inviato: Lun Mar 29, 2010 8:15 am |
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Registrato: 20/03/08 12:05
Messaggi: 676
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Per i consumatori fare affari si può, o no?
Added Value per eBay.it conduce un’indagine: 35 milioni di Italiani non utilizzano più il 20% del loro guardaroba.
Perché?
Gli abiti rovinati il 13%
Non piacciono più il 40% (per le donne il 44%)
La taglia non è più la stessa il 37% (per le donne il 43%)
Li hanno sostituiti 23%
Passati di moda 22%
Manca l’occasione per indossarli 22% (per gli uomini il 25%)
Sono abiti dimenticati il 18%
Bene, ci sono 15 milioni di Italiani disposti a venderli: guadagno medio 140 euro a testa.
Un business da 5 miliardi.
Già, affari: se quei 15 milioni vendono, la stessa merce fa nuovamente prezzo, senza impiego di nuove risorse, senza doverla smaltire; migliora la redditività del reddito disponibile.
Produce meno il Produttore, commercia meno il Commerciante: la ricchezza langue.
Chi non vende, gli altri 20 milioni, acquista il nuovo, vengono impiegate risorse scarse, si deve smaltire l’usato.
Producono di più i Produttori, commerciano di più i Commercianti: si genera maggior ricchezza.
Quei renitenti alla vendita non utilizzano al meglio la “risorsa guardaroba”, peggiorano la redditività del loro reddito, smaltiscono il quasi intonso.
Due modi di stare sul mercato, due modi di fare l’affare.
Che dire: ha chi ha da giudicar, l’ardua sentenza!
Mauro Artibani
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
Paoletti D’Isidori Capponi Editori
Marzo 2009
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org |
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